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Parte 1. Food and well-being nel settore dell'ospitalità

Che cos'è esattamente il "well-being"? 

Il concetto di benessere è stato esplorato in diverse discipline, tra cui filosofia, economia, sanità pubblica e psicologia[1]. Gli studiosi concordano generalmente sul fatto che il benessere sia un costrutto multidimensionale [2-4]. Spesso viene equiparato a concetti affini come il wellness, la salute e la qualità della vita, sottolineandone la natura complessa e sfaccettata. In ambito psicologico, il benessere va oltre la semplice salute fisica, includendo un ampio spettro di funzionamento positivo[5].
 
Il benessere è stato analizzato attraverso tre prospettive principali: il benessere edonico, che si concentra sulle emozioni positive e sulla felicità; la soddisfazione di vita, basata sulle valutazioni soggettive della qualità della propria esistenza; e l’eudaimonico, che enfatizza una vita significativa e la realizzazione del potenziale umano[6-9].
 
Dal punto di vista edonico, il benessere si ottiene attraverso la presenza di emozioni positive legate al piacere e alla riduzione del dolore[10]. La realizzazione personale considera la qualità percepita in vari ambiti dell’esistenza[9], mentre il benessere eudaimonico si focalizza sull’autorealizzazione, sul senso di scopo e sul pieno sviluppo delle proprie potenzialità[8, 11].
 
L’importanza del benessere si estende a molteplici ambiti della vita, influenzando la salute, la famiglia e l’ambiente lavorativo[12, 13]. Nello specifico, un maggiore benessere porta a una maggiore produttività sul lavoro, a un apprendimento più efficace, a una maggiore creatività, a comportamenti più prosociali, a relazioni più positive e a un miglior stato di salute generale, riducendo così i costi sanitari[12, 14-16]. Sebbene la genetica giochi un ruolo nel benessere[17], fattori ambientali e situazionali risultano spesso altrettanto, se non più, determinanti[7, 10].
 
Affrontando le questioni chiave legate al benessere a lungo termine, i responsabili politici possono sviluppare strategie per migliorare gli esiti sanitari e promuovere ambienti che incentivino stili di vita più sani all’interno di comunità sostenibili. Sosteniamo, infatti, che dare priorità al benessere non sia solo un obiettivo individuale, ma una necessità sociale, con ripercussioni su aspetti che spaziano dalle culture organizzative aziendali alle preferenze dei consumatori in settori come l’ospitalità.

Well-being e ospitalità 

Il benessere è diventato un tema centrale per la società, sempre più orientata verso un approccio olistico alla vita, dove la qualità della vita nel suo complesso sta diventando una priorità. La Wellness Economy globale, che nel 2022 valeva 5,6 trilioni di dollari, è in rapida espansione e si prevede che raggiungerà quasi i 9 trilioni entro il 2028[18]. Questo trend è particolarmente marcato tra i consumatori della Generazione Z e i millennial, sempre più inclini a investire in prodotti e servizi per il benessere, spaziando da salute e fitness alla mindfulness [19]. Oggi, la Wellness Economy rappresenta quasi il 60% della spesa sanitaria globale, stimata a 10,6 trilioni di dollari nel 2023[18]. 

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Il turismo e i viaggi offrono un'occasione unica per staccare dalla routine e concentrarsi sul proprio benessere, che diventa una motivazione sempre più importante per i viaggiatori. Ogni operatore del settore dell'ospitalità gioca un ruolo cruciale in questo contesto, poiché la promozione della salute e del benessere degli ospiti si traduce in benefici concreti anche per i dipendenti e per le performance aziendali. 
Diverse ricerche hanno studiato come le varie attività nel settore dell'ospitalità influiscono sul benessere delle persone, distinguendo tra benessere edonico ed eudaimonico. Ad esempio, un'offerta estetica di alto livello, trattamenti di bellezza ed esperienze di intrattenimento tendono a stimolare emozioni positive immediate negli ospiti, favorendo il benessere edonico[20-22]. Al contrario, attività legate all'apprendimento, alla mindfulness o all'avventura promuovono un senso di realizzazione e una maggiore soddisfazione, contribuendo al benessere eudaimonico[23-25].
Le ricerche dimostrano, inoltre, che un'esperienza di benessere positiva per gli ospiti si traduce in un atteggiamento più favorevole verso la struttura ricettiva, in una maggiore soddisfazione per il soggiorno e in una più alta probabilità di consigliare e tornare nella stessa destinazione [26-32]. 

Well-being e alimentazione 

Il cibo gioca un ruolo fondamentale nel settore dell’ospitalità che va oltre la semplice attenzione ai nutrienti. Il cibo rappresenta un elemento più ampio e integrato del benessere, in grado di connettere gli individui alle loro comunità, tradizioni e valori [33]. In quanto entità profondamente sociale e culturale, il cibo rappresenta unione e senso di appartenenza, collegando le persone agli agricoltori, alla terra e alle radici culturali. Questi comportamenti fanno parte di una crescente attenzione al benessere olistico, in cui i consumatori collegano sempre più la salute fisica, mentale ed emotiva alle loro scelte alimentari. 

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Benessere Alimentare 

A sostegno di questa prospettiva, il concetto di Food Well-being (FWB) è emerso come quadro per comprendere il ruolo multiforme del cibo nella vita delle persone [33]. Tradizionalmente, il cibo veniva visto attraverso la lente dell’alimentazione e della salute fisica. Tuttavia, questi aspetti non catturano a pieno il più ampio contributo del cibo al benessere [33, 34]. 

Il FWB offre una visione completa, evidenziando che il cibo non è semplicemente fonte di sostentamento, ma anche di conforto, piacere, comunità e identità [33]. Questo cambiamento di paradigma incoraggia ad allontanarsi da approcci dietetici restrittivi verso quadri più inclusivi e olistici che migliorano il benessere e incorporano la natura positiva e multidimensionale del consumo di cibo. 

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Benessere edonico 

Nel contesto del benessere edonico, il cibo è spesso visto come una fonte di piacere sensoriale e soddisfazione, offrendo svariate opportunità agli individui di interagire con i propri sensi [34]. Questo approccio è radicato nella ricerca del piacere attraverso l'esperienza multisensoriale del mangiare. Secondo questo principio, le persone sono in grado di sperimentare benessere attraverso i colori vivaci e i profumi aromatici di cui fanno esperienza nei mercati, la soddisfazione tattile nella preparazione degli ingredienti e i suoni caratteristici del cibo in cottura, come il sobbollire e lo sfrigolio. L'immersione nell'esperienza sensoriale del cibo si intensifica quando condivisa con gli altri, generando sentimenti di relax, gioia e convivialità [34]. L'aspetto edonico del benessere alimentare riguarda il valore del piacere momentaneo e della soddisfazione sensoriale legata all'esperienza emotiva del mangiare. 

Benessere edonico 

Nel contesto del benessere edonico, il cibo è spesso visto come una fonte di piacere sensoriale e soddisfazione, offrendo svariate opportunità agli individui di interagire con i propri sensi [34]. Questo approccio è radicato nella ricerca del piacere attraverso l'esperienza multisensoriale del mangiare. Secondo questo principio, le persone sono in grado di sperimentare benessere attraverso i colori vivaci e i profumi aromatici di cui fanno esperienza nei mercati, la soddisfazione tattile nella preparazione degli ingredienti e i suoni caratteristici del cibo in cottura, come il sobbollire e lo sfrigolio. L'immersione nell'esperienza sensoriale del cibo si intensifica quando condivisa con gli altri, generando sentimenti di relax, gioia e convivialità [34]. L'aspetto edonico del benessere alimentare riguarda il valore del piacere momentaneo e della soddisfazione sensoriale legata all'esperienza emotiva del mangiare. 

Il cibo – pilastro del benessere olistico 

Per concludere, il cibo trascende la sua funzione di base legata all’alimentazione per diventare un pilastro del benessere olistico, connettendo le persone alla loro salute fisica, soddisfazione emotiva e identità culturale. Sia attraverso i piaceri sensoriali del benessere edonico che le pratiche mirate del benessere eudaimonico, il cibo è fondamentale per un senso di comunità, realizzazione e sostenibilità. 

Abbracciando una comprensione multidimensionale del benessere alimentare, individui e industrie allo stesso modo possono dare priorità a pratiche che sviluppano la salute personale insieme al benessere collettivo e planetario. Questa prospettiva complessiva fornisce la base per rispondere ai cambiamenti sociali e ai trend emergenti che continuano a plasmare il nostro rapporto con il cibo. 

Capitolo successivo :

Parte 2. Trend : Verso un consumo consapevole

 

Report realizzato con il contributo di:

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