Il mercato delle bevande analcoliche sta registrando una crescita significativa, trainata dalla crescente preferenza dei consumatori per opzioni di consumo attente alla salute e consapevoli. Negli Stati Uniti, il mercato è stato valutato a circa 280,2 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,4% dal 2024 al 2030 (Grand View Research). A livello globale, si prevede che il mercato raggiungerà i 1.223,93 miliardi di dollari nel 2023, con un CAGR previsto simile del 7,4% fino al 2030. Questa evoluzione è in gran parte dovuta a una maggiore consapevolezza degli impatti sulla salute dell'alcol e al desiderio di opzioni di consumo socialmente inclusive (Grand View Research).
Le generazioni più giovani sono in prima linea in questo movimento. Ad esempio, il 78% della Gen Z nel Regno Unito dichiara di ridurre il consumo di alcol, con pratiche come lo "zebra striping", che alterna bevande alcoliche e analcoliche, che sta guadagnando popolarità. Allo stesso modo, negli Stati Uniti, le bevande analcoliche sono cresciute del 20,6% tra agosto 2021 e agosto 2022, raggiungendo i 395 milioni di dollari[87].
I bar sobri aprono come conseguenza del trend delle bevande analcoliche, offrendo spazi analcolici in cui i clienti possono gustare mocktail artigianali e connettersi in un ambiente incentrato sul benessere. Questi luoghi soddisfano la crescente domanda di esperienze sociali che si allineano con stili di vita attenti alla salute e al movimento dei "curiosi sobri". Gli esempi includono Sans Bar ad Austin, negli Stati Uniti, noto per i suoi cocktail creativi senza alcol, e The Virgin Mary Bar a Dublino, in Irlanda, che offre una selezione diversificata di cocktail, birre, sidri, vini e bevande frizzanti a prova zero.
Il più ampio settore dell'ospitalità sta adattando la sua offerta analcolica, incorporando mocktail innovativi, birre analcoliche e altre alternative nei menù per soddisfare questa crescente domanda. Queste bevande non solo offrono un'esperienza inclusiva per un pubblico eterogeneo, ma si allineano anche con le tendenze più ampie della salute e del benessere, consolidando il loro posto come punto fermo nella ristorazione moderna.